Scoprire e comunicare la scienza

Grazie ai fondi PON abbiamo realizzato tra febbraio e ottobre 2019 un’attività di approfondimento / potenziamento / recupero di argomenti scientifici, anche in lingua inglese. L’attività ha impegnato gli studenti un pomeriggio a settimana nei laboratori di informatica della scuola. L’idea del progetto è nata dalla considerazione che oggi i ragazzi ricevono informazioni provenienti da fonti vaghe, poco scientifiche, fuorvianti, se non improbabili. Per il loro futuro di cittadini consapevoli devono imparare a discriminare tra le fonti, scartando quelle non improntate da rigore scientifico. La querelle sui vaccini è un esempio clamoroso. Per una maggiore consapevolezza scientifica gli studenti del primo e secondo biennio sono stati coinvolti nella realizzazione di una piattaforma informatica nella quale sono stati raccolti, organizzandoli, immagini, video e animazioni, selezionate da internet su siti scelti, relativi alle teorie scientifiche fondamentali, oppure relativi ad argomenti di attualità scientifica. Sono stati selezionati materiali fruibili, didattici, ma scientificamente rigorosi. Utilizzando la piattaforma Wakelet, disponibile free in rete, si è costruita una mediateca ragionata e realizzata in prima persona dagli studenti sul filo dei propri interessi o delle proprie esigenze. Il progetto PON è concluso, ma l’attività è un work in progress che può essere continuato (e lo sarà) negli anni. Quanto già realizzato è a disposizione dei docenti della scuola, è consultabile e aggiornabile. Al di là del prodotto finale, in continua evoluzione, si dà valore al percorso di learning by doing seguito per costruirlo. Sì è data la preferenza alla selezione di video piuttosto che di testi perché li si ritiene uno strumento più vicino ai giovani, caratterizzato da fruibilità e didatticità. Gli argomenti sono stati selezionati dagli studenti in parte tra quelli bisognosi di rinforzo sul piano formativo (cognitivo o motivazionale), oppure sulla base della curiosità in merito ad argomenti di attualità. I ragazzi hanno lavorato in piccoli gruppi costituiti da studenti con livelli di competenza diversificati, anche come sostegno tra pari. Dapprima gli studenti sono stati invitati a selezionare gli argomenti di loro interesse ed a ricercare video relativi agli argomenti scelti sui siti internet di loro conoscenza. I video sono stati inviati alle docenti attraverso la piattaforma di Edmodo (comunemente in uso a scuola) per una supervisione, seguita da condivisione e riflessione critica in classe. Attraverso l’introduzione del concetto di “fonte” si è giunti alla selezione di siti caratterizzati da rigore e scientificità, che sono stati la base di partenza per le ricerche successive. Poiché spesso i materiali divulgativi e didattici di argomento scientifico sono in lingua inglese sono state previste attività di rinforzo e sviluppo di competenze linguistiche. L’attività ha sicuramente avvicinato gli studenti alle materie scientifiche attraverso un approccio consono alle loro sensibilità (uso delle immagini). Abbiamo osservato nel tempo una maggiore capacità di distinguere criticamente tra informazioni scientifiche rigorose e non rigorose. C’è stato un rinforzo dei contenuti scientifici attraverso gli strumenti forniti dal web, che ha portato a esiti positivi a fine a.s. in molti casi. Si è sviluppata una maggiore confidenza nell’uso della lingua inglese, come lingua veicolare in campo scientifico.