st.Art |_over è un progetto ideato, sviluppato, implementato e poi realizzato insieme agli studenti del triennio del liceo scientifico da Roberto Ianigro (referente) presso l’IIS via Roma 298 di Guidonia (RM) a partire dall’a.s. 2016-17, replicato ed ampliato negli anni successivi e attivato anche quest’anno scolastico, costituito ogni volta da sotto-progetti differenti per la realizzazione di alcuni dei quali mi sono avvalso della collaborazione di docenti di potenziamento. st.Art |_over si muove nel mondo dell’arte con continui sconfinamenti transdisciplinari. Start over, quindi ricominciare a occuparsi di "disegno e storia dell’arte" attraverso una didattica attiva, flessibile, partecipata, laboratoriale, inclusiva, aperta al territorio e nativa digitale. Le due parole sono separate da un pipe e da un underscore che trasformano il titolo in start Lover, amante di (ogni) inizio. L’A maiuscola e il punto precisano la volontà di rivolgersi non tanto ad appassionati della storia dell’arte (history), ma ad amanti delle storie nell’arte (stories), instillando nello studente, in forma di racconto, la passione per la materia che si trasformi in senso di appartenenza al territorio e civile rispetto dello stesso.
Two voice lesson (2VL) è il metodo messo a punto per lo studio della storia dell’arte che prevede una concreta classe ribaltata in quelle partecipanti al progetto: la lezione frontale è definitivamente e non occasionalmente sostituita da lezioni svolte dagli studenti insieme al docente. Il funzionamento è molto semplice. Il programma viene suddiviso in moduli di numero pari a quello degli alunni. Ogni studente sceglie un argomento, lo approfondisce usando il materiale fornito dal docente e attraverso webquest customizzato, poi predispone una presentazione utilizzando un layout condiviso. Durante la lezione il reporter student prende il posto del professore e racconta il suo lavoro servendosi della LIM. Il docente assiste lo studente (scaffolding). Gli altri studenti partecipano trasformando la lezione in un gioco di ruoli. In caso di assenza del docente le quinte più intraprendenti svolgono la lezione in autonomia (self-lesson). Si svolgono anche lezioni all’aperto, con visione diretta delle opere e altre, nel pomeriggio, alla presenza di due classi con doppio relatore e doppia proiezione sullo stesso tema (lezione doppia). Le lezioni svolte sono poi messe in rete a disposizione delle classi. Il lavoro delle quinte è stato riorganizzato ed è disponibile sul sito per chi intenda avvalersene. Il prodotto finale è uno strumento ibrido, tra presentazione, appunti e libro di testo digitale autoprodotto e contiene anche approfondimenti, collegamenti con altre discipline, confronti tra opere o autori, individuazione di temi ricorrenti, scritti ed aforismi, report di visione diretta delle opere, riferimenti bibliografici, link a video e siti internet.
Per il disegno sono stati attivati diversi sotto-progetti della durata di un anno che integrano lavoro autonomo e di gruppo con progressiva intensificazione della complessità del lavoro da svolgere in relazione alla crescita del numero dei componenti, che facciano emergere i risultati della collaborazione senza mortificare le peculiarità dei singoli, coerentemente con una logica inclusiva, sintetizzati poi digitalmente: la serie S3, che indaga le diverse operazioni sulla forma, progetti architettonici come ri-housing (ri-progettazione della propria abitazione), o co-housing (progettazione di un alloggio condiviso) e verso retto, una sperimentazione sui linguaggi contemporanei.
Per l’anno scolastico in corso il progetto è stato riattivato ed ampliato: è stato messo on line il sito ianigroart, è stato pianificato un workshop con una full immersion di tre giorni insieme ai docenti del Dipartimento, è partita la quarta edizione del S3: costellazioni di carta, riprenderanno le lezioni 2VL e la revisione del materiale prodotto, sono in corso gli spin off del 2VL: sinapsi, connessioni neuronali nel mondo dell’arte, pensato anche per preparare gli studenti alla orale dell’Esame di Stato, e 2TT|, 2|_|_| e sta|_|_| (duetti, duelli e stalli tra autori), infine verrà attivato il sito PerArtEM, per raccogliere i risultati dei progetti dell’intero Dipartimento. Il progetto coniuga una forte propensione all’inclusività, fondata sulla customizzazione dei singoli percorsi e sul bilanciamento tra apporto autonomo e collettivo, con l’utilizzo creativo di tecnologie facilmente accessibili, sempre in un’ottica intra-trans-disciplinare e di condivisione di risultati e risorse.
Maggiori informazioni nel file allegato e sul sito: https://sites.google.com/view/ianigroart/home