Atuttascuola

Sono un professore di Lettere, per la precisione di Italiano, Latino, Storia e Geografia nel Liceo Vico di Corsico (MI). Ho realizzato dal 1999 un sito web, atuttascuola.it, secondo la filosofia dello sarin, cioè della condivisione. In buona sostanza, se ho del materiale didattico che può essere utile a me e ai miei ragazzi, perché non condividerlo in rete, affinché sia utile anche ad altri? Ho verificato che molti colleghi, e moltissimi studenti, trovavano utile questo scambio, e così ho continuato sinora, con la logica di una crescita esponenziale del materiale prodotto e pubblicato. Qualche anno fa avevo un lettore mp3 che mi dava la possibilità di registrare la mia voce. Ho provato ad usare in classe, per la prima volta nel marzo 2006, questo strumento, per registrare la mia lezione. Ho così realizzato moltissimi podcast. Questo nome, che sembra racchiudere una tecnologia chissà quanto innovativa, è servito anzitutto a me, per rilanciare la pratica del parlare e dell’ascoltare, della lezione e dell’interrogazione. Dal 2008 ho creato un canale youtube che si è arricchito di oltre 4500 video, per lo più lezioni fatte in classe. Tutto questo è stato ed è giornalmente di aiuto a centinaia di migliaia di docenti e studenti, soprattutto nell’ottica inclusiva, infatti è un materiale utilizzato: 1. per concepire il rapporto didattico in modo diverso (flipped classroom) 2. come strumento di inclusione di alunni DSA o disabili, che altrimenti farebbero una fatica incredibile a studiare con il libro di testo Oltretutto, il semplice fatto di aver messo on-line disponibili per tutti su i-tunes o direttamente sul mio sito gaudio.org i miei podcast didattici, o video su youtube, ha generato una serie ormai numerosa di messaggi e-mail di ringraziamento da parte delle persone più impensate. Studenti stranieri che studiano italiano in Brasile, ragionieri che ascoltano sul proprio lettore mp3 le mie lezioni invece della hit del cantante del momento, studenti-lavoratori che non riuscivano a capire niente di letteratura dal loro professore, ragazzi che avevano sempre odiato Dante e Manzoni prima di aver ascoltato le mie lezioni, hanno subissato la mia casella di posta elettronica di messaggi di riconoscenza, dandomi una motivazione per continuare questa utile attività, anche se si è sempre trattato di riconoscimento privati e personali.