Rete legalità per la comunità educante

Nome della scuola: 
ICS Madre Teresa di Calcutta
Paese: 
Italia
Regione: 
Lombardia
Città: 
Milano
Link al Video di presentazione: 
https://www.youtube.com/watch?v=T92eMRLLW_Q
https://www.youtube.com/watch?v=breSqUJDDSc
https://youtu.be/vtOwAeg1BuM
https://www.comune.milano.it/comune/palazzo-marino/garanti-comitati-e-delegati/protocollo-di-intesa
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo: 
Il progetto è rivolto alle comunità scolastiche della rete di sei istituti appartenenti al territorio del Municipio 4 di Milano e accomunati dalla collocazione in area a rischio e a forte processo immigratorio, dalla dinamica centro-periferia e dal problema della dispersione scolastica. Nato da una sperimentazione condotta nell'istituto dove opera chi scrive, si realizza in collaborazione con il Comune di Milano, Direzione Educazione, Progetti sulla legalità, Centro per la Giustizia Riparativa e la Mediazione Penale e consiste in una offerta di formazione/sensibilizzazione differenziata per docenti, famiglie e alunni. Agli incontri per gli adulti si affiancano interventi individualizzati e/o personalizzati per gli alunni, co-progettati dagli insegnanti con consulenti psico-educativi e giuridici. L'approccio alla consulenza avviene tramite uno sportello fisico e virtuale, aperto anche alle famiglie. I temi possono essere affrontati sia in chiave preventiva, sia risolutiva, di condotte malevole in rete e non: bullismo e cyberbullismo e fenomeni assimilati. Il servizio è inteso come pubblico, non episodico o contingente, ma stabile. Le attività oltre che permanere, si diversificano, trasformandosi in tutoring e servizi di accompagnamento che costituiscono una risposta organica agli eventi prorompenti capace di sedimentare una cultura condivisa a partire dall'esperienza vissuta. Un pensiero progettuale che considera la scuola quale hub sociale di una rete educativa allargata al fine di restituirle dignità e ruolo eminente attraverso la condivisione con il territorio della responsabilità educativa e delle attese di integrazione sociale ad essa rivolte, operando di concerto con le agenzie formali e informali della zona, per costruire una comunità educante attiva, volta allo sviluppo di una missione autentica di orientamento politico solidale e inclusivo, in continuità dentro e fuori la scuola. La metodologia didattica integra differenti approcci: scopo generale è predisporre un ambito di insegnamento complesso che conduca all’acquisizione di competenze per la vita attraverso un’esperienza di apprendimento significativa, situata cioè in un contesto reale o verosimile, in cui siano valorizzate la dimensione emotiva e relazionale. Ciò anche per “bilanciare” l’esperienza emozionale in rete la quale si configura come esperienza fisica mediata dallo strumento informatico e perciò attenuata nei suoi effetti più dirompenti, rassicurante difronte al rischio, a causa della distanza fisica tra gli interlocutori, depotenziata della capacità empatica che caratterizza invece le interazioni in presenza (teatro, videomaking, roleplayng). Le attività sono realizzate con interventi a cura di: Docente dell’ICS presso cui la formazione è erogata e/o referente della rete Garante del Protocollo Comune, Procura, Prefettura sulle vittime vulnerabili Comune di Milano – Polizia Locale - Direzione Educazione - Centro per la Giustizia Riparativa e la Mediazione Penale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni Ordine degli Avvocati di Milano E con il supporto di esperti in psicologia digitale, didattica esperienziale, giuristi esperti di diritto civile, penale e minorile. A ciò si aggiunge il collegamento con le progettualità in fase di realizzazione del Progetto OpenSPACE - Actionaid Italia (con particolare riferimento alle azioni di innovazione tecnologica - Creazione FABLAB, Laboratorio Video-editing etc - riqualificazione artistica e architettonica, teatro sociale e percorsi ad alta densità educativa), delle guide turistiche di quartiere in collaborazione con ANPI Milano e con le attività del Tavolo dei Minori di via Salomone presso le cosiddette "Case bianche". Le attività sono sostenute attraverso i fondi del Tavolo per le Vittime Vulnerabili costituito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano, il Comune di Milano e la Prefettura di Milano. Il raccordo tra le diverse azioni a cura di chi scrive ha portato nell’arco del tempo alla definizione di un’identità più forte della comunità, ad un riconoscimento più chiaro della professionalità del corpo docente, allo sviluppo di pratiche educative efficaci al fine di ridurre le condotte disadattive e offrire modelli di comportamento pro-sociali.
Disciplina/e Insegnata: 
sostegno