“Musica, maestra!” è un percorso didattico che oggi coinvolge i bambini di una classe quarta della scuola primaria. Convoglia a fini educativi e formativi il fascino che esercitano sui giovani la musica e la tecnologia. Unisce così intercultura a conoscenze, abilità, competenze espressive e relazionali in un’ottica fortemente inclusiva. La musica, inquanto linguaggio universale, immediato e coinvolgente, riesce a valorizzare le specificità individuali, la partecipazione, la creatività, il confronto, il senso di appartenenza. La Rete e i device, tecnologia presente in ogni contesto sociale, sono utilizzate come risorse democratiche e decondizionanti che rendono possibile assistere ad esibizioni e concerti, seguire lezioni e corsi di professionisti in maniera gratuita e adattabile ai tempi e ritmi di apprendimento individuali. Con “Musica, maestra!” il bambino vive l’esperienza del gruppo, il piacere di farne parte mantenendo la propria individualità e interiorizzando la preziosità di ogni singolo elemento. Lo psicologo Gardner ha individuato l’intelligenza musicale tra le intelligenze umane, che porta alle capacità comunicative e della sensibilità, portando benefici anche in altre abilità potenziando la capacità di formulare ragionamenti astratti, le competenze analitiche, matematiche, linguistiche. Il percorso: - propone, coordina e stimola l’ideazione di esperienze musicali esplorative e di ascolto, compositive ed esecutive coinvolgenti (ritmi, gesti, suoni, body percussion, canto…) che non prevedano acquisto e possesso di strumenti musicali, ma che alimentino la creatività, la valorizzazione delle differenze, l’inclusione; - presenta una molteplicità di espressioni musicali, appartenenti a generi e tradizioni differenti in un’ottica di apertura e interazione interculturale; - supporta una relazione attiva e sociale con le tecnologie, come strumento acceleratore di conoscenza, della diffusione della cultura musicale, facilitatore della condivisione in tempo reale e a costo zero; - rafforza atteggiamenti positivi tra bambini e con l’insegnante; - facilita l’interiorizzazione di comportamenti responsabili; - alimenta un clima empatico, stimolante che sostiene le motivazioni intrinseche all’impegno e all’apprendimento.
Il percorso musicale utilizza la Rete e le nuove tecnologie per rendere accessibile le proposte musicali a tutti i bambini, per conoscere e confrontarsi con stili e generi musicali diversi, per fruire di lezioni teoriche e ispirazioni pratiche. Grazie alla tecnologia il bambino è facilitato nel riprodurre a casa e nell’extrascuola esperienze scolastiche ed è supportato e incentivato ad un utilizzo attivo di strumenti tecnologici di uso quotidiano (in particolare smartphone e tablet), attraverso App e piattaforme gratuite. Gli stessi strumenti vengono utilizzati per documentare e condividere sequenze ritmiche e brani ideate ed eseguite personalmente, fornendo l’occasione di riflettere e accompagnare ad un uso responsabile e sicuro dei device, attento alla sicurezza online e al rispetto della privacy.
Il progetto utilizza materiali, strumenti per finalità espressive e creative. Esplora le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie in maniera attiva, attenta e responsabile.
“Musica, maestra!” coniuga musica e tecnologia e nasce dalla riflessione che oggi in Italia come in molti Paesi, l’esperienza musicale è fortemente elittaria sia per quanto riguarda lo studio che la fruizione. Gli studi musicali sono infatti approcciati principalmente attraverso corsi e lezioni individuali proibitivi per molti così come la partecipazione ad eventi e concerti. La musica è presente nei curricoli scolastici fino alla scuola secondaria di primo grado ed esclusivamente nei licei musicali e al conservatorio. Questo rende estremamente importante fornire ai giovani e giovanissimi gli strumenti utili a continuare anche in maniera autonoma a fruire dell’esperienza musicale. La Rete ha reso accessibile percorsi a distanza, attraverso canali e piattaforme gratuite curati da professionisti del settore in cui condividono lezioni che stanno favorendo la diffusione della cultura musicale. Il progetto guida così alla scoperta delle nuove possibilità democratiche offerte dalla Rete, sostiene un uso attivo e responsabile delle nuove tecnologie. I bambini non sono solo spettatori passivi ma fruiscono in maniera partecipata ed emozionale di esperienze e spazi virtuali.
Oggi il percorso coinvolge 21 bambini di una classe quarta, scuola primaria e le loro famiglie. Sono previsti durante l'anno momenti di apertura alla scuola e al territorio.
Vengono utilizzati esclusivamente strumenti di uso quotidiano, presentate piattaforme, risorse web e app totalmente gratuite e disponibile nei diversi sistemi operativi in modo da rendere l’esperienza replicabile e proseguibile anche nell’extrascuola. Nello specifico: - piattaforme streaming di ascolto; - app metronomo; - app per la creazione di ritmi e basi musicali; - video e audio registrazione di brani ritmici eseguiti divulgati tramite link e codici QR; - utilizzo di videolezioni su Youtube; - percorso virtuale fruibile con qualsiasi strumento connesso al Web (PC, tablet, smartphone, Web TV, console di videogiochi…)
Dal punto di vista musicale, esistono esperienze simili in quanto il percorso coniuga strategie metodologiche differenti tra cui Orff e indicazioni montessoriane che mirano all’autonomia e alla partecipazione attiva del bambino. Questo percorso è stato interpretato, personalizzato ed elaborato in maniera soggettiva e aggiunge l’elemento della tecnologia come mediatore che facilita la conoscenza, la riproduzione e la condivisione dell’esperienza.