Link al Video di presentazione:
https://drive.google.com/open?id=1WppNESEYIPx_dbuAXYkTeXIt3Wihyo53
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
Il lavoro è stato svolto a classi parallele in due quinte di scuola primaria, composte rispettivamente da 23 e 15 alunni.
La finalità principale del progetto è stata educare al rispetto reciproco attraverso il riconoscimento dell'altro, in un'ottica di pari legittimità e valore del genere maschile e femminile nella nostra società.
Per perseguire tale finalità, il primo obiettivo è stato promuovere modelli di riferimento positivi e di self-empowerment per le bambine delle classi, rendendo al contempo i compagni di sesso maschile consapevoli dell'enorme contributo che le donne hanno offerto alla Storia, attraverso il sacrificio individuale.
Ciò è avvenuto sia nel merito, come scelta dei contenuti, sia nel metodo, come scelta, appunto, delle modalità operative di sviluppo.
Nel merito
Si è deciso di presentare alla classe le biografie del libro "Storie della buonanotte per bambine ribelli" e di partire da quegli esempi di impegno personale e responsabilità collettiva come orizzonte valoriale che potesse ispirare il senso di appartenenza ad una civiltà che riconosce, difende e promuove Cultura e Libertà.
Nel metodo
All'inizio dell'anno, il libro è stato presentato e lasciato circolare liberamente tra le alunne e gli alunni, che hanno letto in autonomia alcune delle biografie e si sono confrontati su di esse in modo spontaneo e non strutturato, nei momenti informali della mattinata. Nessun prodotto didattico-valutativo è stato legato all'esperienza di lettura, in modo tale da non "corrompere" il piacere puro della scoperta e dell'immedesimazione, piacere che muove ogni lettore.
Tali sono stati il sentimento di empatia e l'ansia di giustizia innescati dalle letture, che le bambine hanno presto espresso il bisogno di condividere con la docente la loro scoperta e il nuovo sé che le vite di altri andavano formando.
A quel punto, e solo quando il percorso educativo è apparso come bisogno reale e cogente, si è deciso di immettere il libro in un percorso di classe, gestito con forte autonomia fin dalla fase ideativa.
La proposta di drammatizzare alcune di quelle storie è stata accolta con grande entusiasmo e da lì è partita l'organizzazione per la selezione delle biografie e per le modalità di presentazione, che le alunne e gli alunni hanno operato in prima persona. E' stata scelta la forma della lettura pubblica con rappresentazione mimica degli eventi, che ha consentito, tra l'altro, di rendere tutti gli alunni egualmente partecipi.
A corredo del percorso, la docente ha presentato l'esperienza delle Madri di Palestina e Israele, che si sono unite in una marcia gioiosa per chiedere la fine del conflitto, dimostrando di assumere un ruolo chiave nella richiesta di Pace nel nostro tempo. Già sensibilizzati dalle letture svolte, gli alunni hanno saputo apprezzare il significato profondo della loro iniziativa e hanno imparato con entusiasmo in lingua originale (ebraico, arabo, inglese) il canto che le ha accompagnate nella marcia. Il prodotto finale, rappresentato in teatro in occasione dell'8 Marzo, traduce nella sua bellezza la profondità di un'esperienza che partendo dagli altri ha consentito di parlare a sè, per poi tornare agli altri...con nuova, orgogliosa consapevolezza.
Disciplina/e Insegnata:
Italiano, storia, geografia, inglese, scienze, sport, arte, musica