Una lunga esperienza nell’educazione "non formale" dei giovani e solide reti di partenariato in diversi Paesi hanno permesso all’associazione
Lunaria di sperimentare un innovativo strumento di partecipazione giovanile attraverso il web. Grazie ad un
software open source gli “Young Mappers Team”, un gruppo di 100 giovani immigrati e autotocni residenti in sette diverse metropoli, hanno cominciato a ricostruire gli spazi urbani della loro città su
www.youmap.eu. All’interno del progetto, di durata biennale, sono previsti anche “scambi giovanili”. Il prossimo luglio gli
youngmapper si incontrano per dieci giorni ad Ankara e Instabul.
Nell’audio Giulia Cortellesi, responsabile del settore “Migrazioni e politiche giovanili” di Lunaria, spiega il ruolo della cartografia partecipata nei processi di inclusione sociale e di partecipazione, a partire dalle diverse realtà di Roma, Madrid, Parigi, Barcellona, Berlino e Ankara.
Dal progetto:
“La città è stata analizzata, percepita ed intepretata alla luce del proprio ruolo di spazio sociale nel quale creare relazioni, trovare opportunità, incontrare offerta formativa e lavorativa e diventare soggetti attivi capaci di trasformare lo spazio urbano in relazione ai propri bisogni. Queste tematiche sono state trattate soprattutto con riguardo alla condizione particolare vissuta dai giovani che vivono in periferia o hanno origini migranti e alla loro peculiare relazione con lo spazio urbano, in termini di distanze geografiche e simboliche, accessibilità economica, facilità di movimento, accessibilità alle opportunità culturali, formative e lavorative. L'utilizzo di strumenti e di metodologie appropriati (mappe della città, piani urbanistici, incontri ed interviste con testimoni privilegiati, mappatura di spazi esistenti e di spazi da recuperare, etc.) ha permesso di creare mappe “dense” che andassero oltre la sola rappresentazione cartografica e naturalistica dello spazio urbano, per diventare invece rappresentazioni ricche di luoghi che sono fatti dalle relazioni che li attraversano, che li modificano o che vorrebbero trasformarli. YouMap può essere quindi considerato un progetto che, attraverso l'incontro tra giovani di culture e backgrouond economici diversi, tenta di ri-disegnare la città a partire da percorsi di progettazione partecipata che contemporaneamente favoriscano la coesione sociale insieme alla maggiore consapevolezza del proprio ruolo di cittadino.”