Nome della scuola:
I.C.V.Luca Ghini plesso Via F.Bonafede
Link al Video di presentazione:
https://photos.app.goo.gl/ruF94GZYdJN2sdyC7
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
Insegnando in una zona periferica romana, dove l'ambiente educativo è costantemente in contatto con realtà sociali degradate e l'utenza presenta diversi bisogni educativi , parlare di innovazione è divenuto uno spiraglio di luce nell'opaca quotidianità .Osservando il contesto nel quale vivono i miei alunni e la difficoltà che presentavano nel riconoscere la Scuola come punto di certezza per la crescita e il loro futuro, ho cominciato ad apportare piccole modifiche nella mia classe che trasformassero ai loro occhi l'aula. Ho creato piccole "isole" con i nostri "antichi" banchi e spostato la cattedra su un lato della parete. Ho iniziato così a lavorare per gruppi, assegnando ad ognuno il nome di un personaggio noto per i suoi studi. L'entusiasmo è stato tanto, il circle time, il peer to peer hanno favorito gli apprendimenti e la gestione del tempo che all'inizio pareva rallentato, è aumentato. Interessante notare come le differenze tra i discenti si sono ridotte in vista di un obiettivo comune. Intrapresa questa strada che potevo utilizzare su tutte le discipline, seguendo corsi di aggiornamento ed indicazioni di esperti ho introdotto l'uso delle piattaforme didattiche. Così nel mio Plesso dove per diversi motivi il laboratorio d'informatica era serrato è divenuto nel tempo a noi familiare e un prolungamento dei diversi apprendimenti. Lo step successivo uso dell’“aula dei computer “in totale 10, di cui 8/9 funzionanti e vetusti, ha obbligato il lavoro in gruppi usufruendo delle piattaforme gratuite. Abbiamo iniziato con Code.org ed il Game Angry Bird che da gioco è divenuto il loro primo problem solving digitale. Alunni con difficoltà sia comportamentali che cognitive si sono rilevati elementi preziosi per la squadra e le piccole competizioni sono state affrontate con serenità migliorando i linguaggi ed eliminando atteggiamenti negativi. I semplici algoritmi hanno coinvolto la classe in giochi didattici di ragionamento, fantasia e abilità. Il MIUR, infatti con la collaborazione del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha avviato il progetto “Programma il Futuro” che propone attività di diversi livelli su informatica e coding attraverso “Code.org” durante tutto l’anno, in differenti modalità. La creatività di ogni alunno si è esplicata nella molteplicità delle progettazioni verso un ragionamento costruttivo. I livelli di difficoltà progressiva sono aumentati con l’uso di Scratch e CS First, storytelling ed alfabetizzazione. Le soddisfazioni maggiori nel ricevere i diplomi cartacei intesi come piccoli premi per loro che mai avrebbero pensato di essere apprezzati in ambito educativo. Le famiglie hanno mostrato interesse e hanno visto in tale attività uno stretto legame con la realtà, tanto da affrontare temi come cyberbullismo e Fake News. Non sempre causa wifi con attività sui pc, ma unplugged si è lavorato con cartelloni, scacchiere a terra e carte direzionali stampate dal sito di EuCodeWeek.I colleghi sapientemente ognuno secondo le proprie competenze hanno cominciato a seguire qualche mia piccola indicazione tanto da arrivare in tre anni nella scuola Primaria ad una partecipazione totale ai grandi eventi informatici. Spero di continuare poiché il lavoro è ancora molto e credo nel Valore Scuola.
Disciplina/e Insegnata:
scuola primaria matematica scienze e geografia