La cucina dell'inclusione

Nel corso degli ultimi decenni si sono compiuti importanti progressi nell’ambito della percezione della disabilità, non ultima la sostituzione della parola “handicap” (che nell’immaginario collettivo era sinonimo di menomazione) con la definizione “diversamente abile”, che rappresenta in maniera più corretta un individuo in grado di trasmettere “comunque” qualcosa all’altro. La disabilità è diversità e non si può affrontare il problema negandola, quello che il nostro Istituto si propone è invece di vederla come una risorsa da valorizzare al meglio per permettere agli alunni con bisogni speciali di acquisire quelle competenze che saranno la base per affrontare in prospettiva un inserimento nella vita socio – lavorativa fornendo loro gli strumenti culturali, educativi e professionali necessari per ottenere una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Dal lavoro congiunto di docenti curriculari, docenti di sostegno e assistenti sono nate delle ore di laboratorio dedicate ai ragazzi diversamente abili per prepararli ad una serie di eventi, ai quali i ragazzi hanno partecipato inseriti in equipe, ed a concorsi prettamente a loro dedicati. Uno degli eventi più significativi è stato “Degustazione sotto le stelle”, organizzato presso il nostro Istituto proponendo un percorso di degustazioni secondo la modalità dello Show and taste. In una magica atmosfera sono intervenute centinaia di persone del quartiere, della scuola ed altri ospiti, che, in un clima di festa e di allegria, hanno degustato vini e prodotti tipici cucinati dagli studenti. Tra i vari concorsi riservati ai ragazzi diversamente abili uno in particolare ha visto protagonisti due nostri alunni: "Ristorazione Diversa" tenutosi a Valeggio sul Mincio "Istituto Luigi Carnicina" il 25 maggio 2018. Il concorso si proponeva di esaltare quelli che possono sembrare dei limiti ma che dovrebbero diventare un nuovo punto di partenza, un modo diverso per comprendere tutte le potenzialità e le risorse di cui sono dotati gli alunni. I ragazzi si sono cimentati uno nella categoria “Cucina”, dove era richiesta la preparazione di due piatti (uno per la giuria uno d'esposizione) consistenti in una portata con prodotti freschi di stagione e locali; l’altro inserito nella categoria “Sala Bar” si è cimentato nella preparazione di un caffè, un cappuccino ed un cocktail inventato dal suo professore su una scelta di ingredienti fornita dalla giuria e preparare la “mise en place” per poi presentare e servire il piatto preparato precedentemente dal suo compagno. Il nostro Istituto si è aggiudicato il quarto posto assoluto e il ragazzo di "Sala Bar" si è piazzato al secondo posto.