Nome della scuola:
Liceo Scientifico Statale Vito Volterra
Link al Video di presentazione:
https://drive.google.com/file/d/1SBmFxWpZGT2Voxu0K6DIJErxgwJ6DcUY/view
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
I progetti in ambito tecnologico realizzati negli ultimi anni dal Liceo Volterra hanno avuto come protagonisti assoluti gli studenti della scuola e hanno previsto la partecipazione ad attività didattiche tanto divertenti quanto formative. Il tempo della scuola deve essere vissuto come tempo presente e non come un percorso pieno di sacrifici in vista di un futuro successo corrispondente a percorsi pianificati da altri. La metodologia che si è applicata in particolare nei vari progetti è consistita dunque proprio nel creare un ambiente didattico sereno in cui l’errore è stato sempre considerato come una preziosa occasione per individuare i fattori su cui migliorare ed in cui la responsabilità di ideazione e di gestione fosse a carico degli studenti. Ciò ha permesso di far avvicinare ai vari progetti studenti con diverse attitudini consentendo loro di impegnarsi negli ambiti che ritenevano poter essere propri punti di forza. L’acquisizione di sicurezza in se stessi e di autostima è il presupposto essenziale per poter superare gli ostacoli e mettersi in gioco anche in campi verso cui si ritiene di avere una minore predisposizione naturale. Solo chi è sicuro di sé può essere in grado di accettare i propri limiti e rivolgersi a compagni più esperti o ad adulti e creare le condizioni per superare tali limiti.
Una didattica laboratoriale che colga le opportunità offerte da soggetti presenti sul territorio è fondamentale per il raggiungimento del successo formativo, che è messo a rischio proprio dal rifiuto del confronto con il mondo esterno. E’ la chiusura e l’autoreferenzialità che ci mette in pericolo, non l’apertura verso realtà al di fuori della scuola. Il rischio maggiore è quello non percepito derivante dalla replica di meccanismi tutti interni alla scuola che sembrano confortevoli per il solo fatto di consentirci di utilizzare sempre gli stessi strumenti e di non confrontarci con realtà diverse.
Relativamente ai progetti seguiti dai miei studenti nei 5 anni trascorsi al Volterra, voglio ricordare le varie iniziative della Fondazione Mondo Digitale (Coding Girls, WIT, Media Art Festival, Holomakers, Make Learn Share Europe, RomeCup) portate avanti in alcuni casi con il supporto fondamentale del prof. Carnevale dell’Università di Tor Vergata, che ci ha permesso di arrivare a qualificarci per le finali mondiali della World Robot Olympiad 2018, le attività di alternanza scuola lavoro con Enea, ESA, Ericsson, Enel e le varie università di Roma. Altre attività di alternanza scuola-lavoro di alta rilevanza sono state quelle svolte con la pro-loco di Ponza per la realizzazione di APP sui luoghi del confino politico e sulla storia borbonica dell’isola. Inoltre negli anni abbiamo consolidato la nostra partecipazione alle Olimpiadi di Informatica, di Problem Solving, al Bebras dell’Informatica e alla gara nazionale di programmazione della macchina di Turing organizzata dall’Università di Pisa con tutta l’attività preliminare preparatoria che la partecipazione a tali competizioni comporta.
L’efficacia di tali azioni è testimoniato non solo dai grandi risultati ottenuti nelle varie competizioni, ma soprattutto dalla crescente richiesta di partecipazione a progetti basati sulla tecnologia, terreno ideale per sviluppare creatività e competenze di problem solving.