Il mio amico robot

Nome della scuola: 
I.I.S. "Fermi - Sacconi - Ceci"
Paese: 
Italia
Regione: 
Marche
Città: 
Ascoli Piceno
Link al Video di presentazione: 
https://drive.google.com/drive/folders/1QsqDYmCEnTrlerSIWAzNjO7F2baodIIC
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo: 
Augusto GRASSI, docente A040 (Tecnologie elettriche ed elettroniche), progetto principale “Il mio amico robot” L'azione progettuale è stata sviluppata su più livelli, a partire dalla robotica educazionale fino alla domotica e all'industria 4.0. L'ambito è l'I.I.S. “Fermi – Sacconi – Ceci” di Ascoli Piceno, con il coinvolgimento di allievi provenienti dalle scuole medie del territorio. Sfruttando la progettazione PON per l'acquisto di attrezzature (circa € 200.000 ottenuti), ho contribuito alla realizzazione e rifacimento di una serie di laboratori di automazione, robotica e domotica. L'attrezzatura è stata scelta per coprire un insieme di attività che coinvolge gli allievi di tutte le età, anche in collaborazione tra loro, cioè a partire da quelli più piccoli, che ancora non possono frequentare il nostro istituto, fino a quelli che escono dallo stesso, magari per frequentare l'I.T.S., presente al nostro interno. Parallelamente, sempre utilizzando fondi PON, ho partecipato alla progettazione e realizzazione di corsi di robotica, automazione e domotica rivolti ai nostri studenti. La realizzazione e il rinnovamento dei laboratori e la progettazione e realizzazione dei corsi è avvenuta con il costante coinvolgimento delle aziende del settore presenti sul territorio, inserite nel Comitato Tecnico Scientifico, di cui sono presidente, e cercando di far ottenere agli allievi le certificazioni riconosciute a livello internazionale (patentino della robotica, certificazione KNX) da me preventivamente conseguite. Qui però voglio parlare in particolare del progetto “Il mio amico robot”, che quest'anno è arrivato alla seconda edizione, e del quale sono docente e referente. Il corso coinvolge ragazzi di diverse età e diverse provenienze scolastiche, (dalla prima media al secondo superiore). L'obiettivo principale è quello di contrastare la dispersione scolastica favorendo l'interesse e la socializzazione. Agli allievi, dopo una succinta spiegazione preliminare, proponiamo diverse esperienze in cui prevale sempre “il fare” sull'ascoltare, e se proprio è necessario “ascoltare” lo si fa da allievi un po' più grandi, preparati prima. Il “fare”, compatibilmente con l'età, viene quindi sempre finalizzato al capire, ma anche all'appassionarsi e al socializzare, su gruppi di lavoro variabili e, in parte, spontanei. La soluzione dei problemi che si sono presentati è stata sempre fatta passare prima dal consiglio di altri ragazzi, poi da ricerca della soluzione sulla rete e solo alla fine, se necessario, dall'insegnante, cercando così di sedimentare un metodo di lavoro collaborativo e efficace. La provenienza eterogenea, di per se ha arricchito il corso poiché ha agevolato, dopo una prima fase di “timidezza”, lo scambio culturale tra i ragazzi, innescando un positivo confronto e un metodo di lavoro collaborativo. Un'attività molto apprezzata, per certi versi inusuale, è stata la collaborazione dei ragazzi alla scelta e l'acquisto di parte delle attrezzature di robotica ed automazione utilizzate, o che saranno utilizzate per la seconda edizione. Parallelamente al corso, in risposta ad un bando regionale sull'orientamento scolastico e con la collaborazione di un ente di formazione della zona, ho organizzato una serie di attività di laboratorio rivolte agli allievi di 22 classi terze delle medie inferiori che saranno condotte nei nostri laboratori e, in quelli di robotica, condivideranno le esperienze con i giovani del “il mio amico robot”.
Disciplina/e Insegnata: 
Discipline afferenti A040 Tecnologie elettriche ed elettroniche