La scuola cambia il mondo

È stata inaugurata ieri mattina a Roma la nona edizione del Global Junior Challenge, il concorso, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, che premia l’uso creativo della tecnologia per la formazione dei giovani nella capitale dall’11 al 13 dicembre 2019.

 

Nel convegno di apertura sono state presentate storie inclusive in contesti ad alta povertà educativa, a Roma, Milano, Bari e Napoli. A partire dal messaggio lasciato in eredità dal professore Tullio De Mauro, “Gli allievi arrivano tutti a risultati di eccellenza nel confronto internazionale se le scuole realizzano il massimo d’inclusione”, esponenti del mondo della cultura e della società civile si sono interrogati sulla trasformazione dei modi di insegnamento e sul ruolo delle istituzioni scolastiche per la crescita complessiva delle comunità.

 

Ringraziamo ancora la giornalista Antonella De Gregorio (Corriere della Sera) che ha coordinato la tavola rotonda.

 

 

“La scuola è un ascensore sociale che per alcuni studenti passa una volta sola.
Il nostro compito è quello di fare in modo che proprio per questi studenti sia possibile cogliere tutte le opportunità che la scuola può consentire, dall’imparare a comprendere un testo a usare la propria conoscenza per risolvere i problemi quotidiani, in maniera molto più articolata e diffusa di quello che non sanno fare per origini familiari, culturali e ambientali”, ha dichiarato Anna Maria Ajello, presidente dell’Invalsi.

 

 

 

“L’inclusione e la lotta alla povertà educativa non possono essere responsabilità lasciate soltanto alla scuola, ma sono questioni che devono essere prese in carico dall’intera comunità educante. La consapevolezza che tutti dovremmo acquisire è che continuare a sottovalutare questo tema significa danneggiare l’intero paese”, ha sottolineato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD.

 

 

 

E sulla questione dell’impatto delle nuove tecnologie sulla didattica è intervenuto Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale. “La vera sfida della scuola italiana è quella dell’educazione personalizzata, in grado di valorizzare le differenze di ciascuno studente. La tecnologia è solo uno strumento per raggiungere appieno questo obiettivo”.

 

Il Global Junior Challenge, iniziativa della Fondazione Mondo Digitale, è realizzato in collaborazione con Erickson e con il patrocinio dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale. L’evento è supportato da Microsoft Italia e dal programma Google CS First e ospitato da Biblioteche di Roma e Museo civico di Zoologia. L’iniziativa è cofinanziata dai progetti CanVASS+ e Accord realizzati nell’ambito del programma Erasmus+.

 

 

 

 

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