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Il progetto, è stato sostenuto dal programma Erasmus+ YOUTH (n. di riferimento 2016-2ES02-KA205-008314), e realizzato nel periodo tra gennaio 2017 e agosto 2018, coinvolgendo 6 partner di 4 paesi che hanno lavorato in sinergia con iniziative mirate ad analizzare, prevenire e contrastare il fenomeno del Cyberbullismo nei diversi Paesi coinvolti. Si è creato un metodo originale di lavoro sul tema del cyberbullismo, che ha offerto la possibilità di stimolare la riflessione e la presa di coscienza del fenomeno tra i giovani. Il progetto si è posto l’obiettivo di coinvolgere e formare studenti delle scuole a svolgere un ruolo di educatori tra pari sul tema, attraverso lo strumento facilitante dei fumetti. Risorse e strumenti di educazione non formale che sono stati messi a disposizione delle scuole e dei loro docenti per prevenire e contrastare il cyberbullismo anche laddove esso sia latente e non manifesto. Sono state analizzate attraverso un questionario appositamente prodotto le caratteristiche quantitative del fenomeno nella fascia 14/16 anni, con particolare riferimento alle diverse tipologie di azioni di prevaricazione on line e alle modalità di partecipazione dei diversi soggetti coinvolti.E' stata elaborata una guida con suggerimenti operativi per aumentare la conoscenza di insegnanti ed educatori sull'uso degli strumenti online da parte dei più giovani, comprendere le caratteristiche del cyberbullismo e i pericoli connessi alla sua diffusione, promuovere la prevenzione e il contrasto degli episodi di cyberbullismo. E' stato creato un kit T-Comic con fumetti e attività per la prevenzione del cyberbullismo adatto ad essere utilizzato con i giovani e dai giovani stessi nelle scuole.E' stata fatta la formazione per gli insegnanti ad utilizzare strategie di educazione non formale in aula per lavorare sulla problematica del cyberbullismo. C'è stato inoltre uno scambio di youth workers tra i vari paesi, che hanno partecipato alla creazione del kit T-Comic, per formare delle équipe internazionali e sostenere l'attuazione di laboratori nazionali nelle scuole coinvolte, realizzando dei percorsi volti a formare studenti mediatori sul cyberbullismo.