Si vis pacem, para bellum?

Innovare nella scuola significa, sempre di più, lavorare in maniera interdisciplinare, sviluppare negli allievi competenze riconoscibili e spendibili nel mondo reale pur attraverso lo studio di discipline da questo mondo apparentemente oramai distanti, significa includere e dunque lavorare in un contesto partecipativo e collaborativo, garantire la comprensione dei bisogni educativi di ogni singolo allievo e mettere in atto di riflesso soluzioni funzionali, superando rigidità metodologiche e qualsiasi differenza. Nella nostra scuola da anni si attua una didattica laboratoriale che attraverso la realizzazione di compiti di realtà si pone come scopo proprio questi traguardi. La prof.Pizzonia si spende con maggiore continuità di altri, replicando nella didattica quotidiana quello che le progettazioni laboratoriali relegherebbero a spazi e tempi predefiniti, e rendendo attuali e vivi tutti gli aspetti del mondo classico ; tra i suoi progetti, realizzati e replicabili, ne riportiamo uno solo, di cui potrete vedere la realizzazione, il cui scopo, semplicemente, sarebbe favorire la memorizzazione di liste di nomi di lingue classiche, per farlo, però, gli allievi devono imparare ad utilizzare SW e HW, a ricercare con criticità, a lavorare in maniera collaborativa, a risolvere problemi , a parlare davanti a un pubblico; destinatari sono alunni di prima classe di liceo classico; il progetto si chiama, in maniera provocatoria (la terminologia più frequente delle lingue classiche è della sfera della guerra): Si Vis pacem, para Bellum? Prodotto da realizzare: • Articolo di natura scientifica sull’argomento (genere Focus) • Breve documentario (sul modello History Channel) • Un catalogo multimediale di immagini con legenda su un argomento del percorso scelto dagli alunni • Allestimento in classe di una piccola mostra con sintesi delle vicende oggetto del percorso. • Prodotti di vario tipo che raccolgano le informazioni acquisite durante il percorso riproposte in maniera creativa. Realizzazione da parte di ogni gruppo di una presentazione multimediale (grafica o audio-video) da esporre come comunicazione e documentazione efficace dell’esperienza svolta. Il prodotto va corredato da una relazione scritta in cui motivare la scelta operata ed in cui descrivere le modalità di lavoro svolto. Nell’esposizione orale del prodotto si dovranno rispettare le seguenti indicazioni: ogni componente del gruppo deve conoscere il percorso realizzato e saperlo esporre; l’esposizione dovrà durare al massimo 5 minuti. I prodotti elaborati dai vari gruppi saranno inseriti in Google Drive, o altro ambiente di lavoro e condivisione della classe, per creare una biblioteca di informazioni, consultabile in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo e utilizzabile dagli studenti. Si ponga attenzione ai materiali da utilizzare per realizzare il prodotto, non tutti hanno lo stesso valore informativo, è opportuno decidere, di volta in volta, in particolare, ricercando su internet. Nella realizzazione del prodotto potranno essere utilizzati: testi divulgativi, scritti da storici; testi divulgativi scritti da giornalisti esperti di storia: testi storici non divulgativi (scritti soltanto per gli storici); manuali di storia. Valutare con attenzione i materiali tratti da blog, siti amatoriali e siti per i compiti degli studenti. Si possono utilizzare documentari e foto trovati in rete ma dimostrando che sono opere serie e credibili.