Link al Video di presentazione:
https://drive.google.com/drive/folders/1PvLewUeKB32ecrEIXPIlg4ST3axkmAG2
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
La Genius Hour, realizzata in una classe quinta di scuola primaria, ha promosso la creatività degli alunni e aumentato la motivazione ad apprendere. Gli alunni hanno creato progetti di gruppo su loro passioni personali e di loro esclusiva responsabilità. Hanno così sviluppato la capacità di porre quesiti esplorativi, condurre ricerche su temi liberamente scelti, creare presentazioni con cui trasferire conoscenza e presentare prodotti finiti alla comunità. Tutto ciò è avvenuto senza la preoccupazione di sbagliare, poiché la GH ha creato immediatamente un clima di esclusiva celebrazione della curiosità, della creatività e dell’esplorazione. Autonomia, scopo e responsabilità hanno motivato l’apprendimento. Gli alunni si sono attivati autonomamente per le modalità con cui i contenuti e la conoscenza sono stati acquisiti, mentre le insegnanti hanno svolto un ruolo di guida e di collaborazione, mettendo a disposizione le risorse e ponendo domande che stimolassero l'approfondimento dei contenuti. La GH ha previsto la produzione di un manufatto, in modo da avere un prodotto finito al termine delle attività. Gli alunni sono così passati dalla fase ideativa a quella produttiva. Per questo, hanno dovuto pianificare, costruire, riprogettare, documentare, condividere e comunicare. Il blog del progetto, aperto ai commenti della comunità, ha permesso di elaborare un feedback attivo e di acquisire gradualmente una coscienza critica su quanto realizzato da tutti. Gli alunni sono stati introdotti gradualmente al tema della creatività attraverso tre fasi: ispirare la classe, brainstorming, creare una domanda esplorativa. Queste fasi hanno permesso di realizzare un braistorming, prima collettivo e poi individuale, sul tema della creatività legata alla progettualità e di arrivare alla produzione del “Muro delle meraviglie”, la raccolta di tutte le idee creative e progettuali degli alunni.
Con la raccolta delle idee del “Muro delle Meraviglie”, il passo successivo è stata la creazione di sei gruppi di lavoro e di altrettante macroaree da esplorare: antropologia, cucina, meccatronica, gioco, tecniche artistiche, tecnologie preistoriche. Da quel momento, ogni gruppo ha avuto il compito di (in ordine cronologico): individuare l’argomento specifico da sviluppare all’interno della propria macroarea; pianificare le fasi di progettazione; definire come, dove e quando reperire le risorse per acquisire il know how necessario a realizzare il progetto e a quali “esperti” rivolgersi; stabilire quali materiali e strumenti fossero necessari per il prodotto finito; passare all’esecuzione del manufatto, distribuendo compiti, mansioni e ruoli all’interno del gruppo; progettare la presentazione, i suoi strumenti di supporto e distribuire tra i membri del gruppo le parti espositive.
Per realizzare i progetti i gruppi hanno utilizzato sia materiali naturali (legno, pietre), sia materiali di riciclo (carta, cartone, plastica), ma anche strumenti cartacei (enciclopedie, manuali) e risorse digitali (software di presentazione, siti informativi, device portatili e programmi di elaborazione). La scuola ha fornito gli ambienti e la strumentazione disponibile per l’esecuzione artistica (dotazione per la pittura, il disegno e la modellazione), per il trattamento alimentare (la cucina del plesso di riferimento), per l’elaborazione informatica (aula di informatica).
http://villasanta.edublogs.org/
Disciplina/e Insegnata:
italiano, storia, geografia, scienze, inglese, arte e immagine.