Link al Video di presentazione:
https://drive.google.com/file/d/1pqC6bMJMFVf04AhoxzSDqVWqIkUmIJ2k/view?usp=sharing
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
Nell’a.s 2017/18 l’associazione DSCHOLA di Torino ha lanciato il progetto regionale di ricerca/azione chiamato “Scratch 4 Disability (S4D)” con l’obiettivo di formare un gruppo di persone che lavorano quotidianamente a contatto con ragazzi con disabilità di vario tipo che vogliano sperimentare l’uso di Scratch e del coding come strumento informatico di riabilitazione e di recupero dei disturbi specifici di apprendimento, proponendo una ricerca basata sull’Evidence Based Learning.
Utilizzando questa modalità di ricerca e di analisi dei dati, il progetto S4D ha inteso formare docenti e operatori sanitari rendendoli capaci di progettare percorsi di apprendimento, raccogliere dati e analizzare i progressi (o i regressi) in specifiche aree cognitive, motorie o sensoriali: offrendo corsi di formazione gratuiti agli insegnanti di sostegno, educatori e logopedisti interessati alla sperimentazione; rendendo capaci i corsisti di operare attraverso le modalità di Scratch, attraverso attività di problem posing and solving; promuovendo un progetto di ricerca-azione per il coinvolgimento di studenti disabili o con bisogni educativi speciali nell’uso di Scratch e del coding con finalità didattiche e riabilitative; introducendo i docenti alla raccolta dati attraverso le matrici condivise di ricerca-azione orientate all’Evidence Based Learning.
Presso l’I.I.S. “Vallauri” di Fossano (CN) il progetto di ricerca/azione "Quando il coding è per tutti" ha preso avvio nel gennaio del 2018 e si è tradotto in una decina di ore di lezione di coding con Scratch alla presenza di cinque studenti con diversi tipi di disabilità intellettiva e frequentanti classi diverse, seguiti dai loro insegnanti di sostegno. Con loro sono stati sviluppati, una volta introdotto l’uso della piattaforma Scratch, una serie di esercitazioni prese dalla guida S4D e si sono invitati gli studenti a preparare nuovi progetti partendo da quelli presentati a lezione in aula di sostegno. Si è passati dalla creazione di progetti ludico-educativi a semplici applicazioni afferenti alla didattica ordinaria, come storytelling e quiz su argomenti studiati in classe. Non si sono osservati particolari problemi nell’imparare ad utilizzare l’ambiente Scratch se non alcune difficoltà legate alla memorizzazione dei comandi e, talvolta, nella comprensione della consegna che si voleva ottenere. Si è notato un crescente interesse per le attività proposte da parte dei ragazzi che hanno apprezzato la nuova modalità di utilizzo delle tecnologie informatiche e le potenzialità offerte dal coding. Le attività di coding sviluppate hanno sicuramente aumentato l’aspetto motivazionale dei discenti e, di conseguenza, anche i tempi di attenzione e di lavoro, così come hanno permesso l’allenamento al pensiero computazionale anche per gli studenti con disabilità cognitive. In particolare, per uno studente di prima superiore della specializzazione informatica, che ha accolto con entusiasmo le attività di coding presentate, si è osservato lo sviluppo di discrete capacità di autonomia nell’uso dello strumento che gli hanno accresciuto l’autostima di fronte ai compagni della classe. Con i suoi progetti, il “Vallauri” ha partecipato lo scorso a.s. al premio Scuola Digitale 2018, posizionandosi al secondo posto per la provincia di Cuneo. Infine, un grande ringraziamento ai colleghi dell'associazione DSCHOLA, di cui mi pregio di essere il responsabile del gruppo "Ricerca e Sviluppo" e ai colleghi di sostegno del "Vallauri" che hanno collaborato con me in questa attività.