La scuola in movimento

Il progetto “Scuola in movimento” sta coinvolgendo il plesso di scuola primaria del Comune di Sant’Oreste (Istituto Comprensivo Civitella San Paolo.) Questo progetto è un’avventura didattico-educativa straordinaria. Possiamo definirlo un’avventura perché il termine esprime il senso di un cammino in cui si parte tutti insieme alla scoperta di qualcosa di inaspettato. Un percorso ricco di emozioni provate incontrando persone fantastiche, esperienze vissute insieme ai bambini dove gli insegnanti diventano mediatori, facilitatori, motivatori; dove istituzioni educative formali, non formali e famiglie, componenti la comunità educante, si muovono insieme per creare le condizioni necessarie a fare della scuola un luogo dove è possibile non solo istruire, ma soprattutto educare. Educare al bello, al giusto, alla solidarietà, all’accoglienza. In tal modo la Scuola diventa il luogo in cui si costruisce cultura. Il progetto educativo vede: la strutturazione dell’orario scolastico (un team di 5 docenti ruota su 3 classi dividendosi l’insegnamento delle discipline, aumentando ore di compresenza per potenziare l’offerta didattica), la progettazione di una didattica innovativa e la modifica degli ambienti d’apprendimento. Durante l’anno scolastico 2018/2019, ci siamo impegnati nella creazione di una serra, di un orto, di un giardino di fiori e di erbe aromatiche, di un’aula all’aperto, coinvolgendo anche altre scuole europee. Un percorso che ha visto i bambini impegnati in maniera interdisciplinare in laboratori scientifici con la creazione di ecosistemi, biosfere, esperimenti, coltivazione dell’orto invernale, estivo in serra e all’aperto; la realizzazione di prodotti multimediali e di un diario della serra che ci hanno permesso sia di farci conoscere che di conoscere i nostri partners europei. Abbiamo scelto come metodologia “la didattica aperta” che guarda all’autodeterminazione e all’individualizzazione e alla personalizzazione del percorso educativo -elementi fondamentali per l’inclusione scolastica- anche attraverso l’uso di tablet, robotica, strumentazione digitale e tools per la creazione di video, itinerari storico-naturalistici e e-book da condividere attraverso piattaforme on- line. Stiamo sperimentando come guardare a questi principi lasci liberi gli alunni di costruirsi il proprio percorso d’apprendimento, rispettando tempi e modi di ognuno di loro. Stiamo creando una scuola attiva dove ogni classe, ogni angolo della scuola è in movimento, dove ogni spazio è stato modificato e reso congeniale alle cose che stiamo facendo. Il nostro entusiasmo sta coinvolgendo tutta la comunità educante, al punto che si è deciso di abbattere il muro di due classi per realizzare uno spazio d’apprendimento flessibile e di trasformare l’aula del “sostegno” in un laboratorio artistico. Il diverso approccio metodologico-didattico ha richiesto l’avvio di una sperimentazione di valutazione non più numerica ma autentica, dove le famiglie, gli alunni e i docenti sono messi in condizione di strutturare il percorso educativo, diventando parte attiva di esso. Ciò consente di confrontarci sui punti di forza e di debolezza, avviando un percorso di autovalutazione: elemento fondamentale di certificazione di qualità del sistema scolastico. Stiamo provando a fare il miracolo di creare una scuola che sia il luogo dove si costruiscono le identità degli alunni e dove diventi possibile trasformare le persone da natura in cultura. Stiamo provando a realizzare una scuola per TUTTI.