Didattica e tecnologie digitali: il progetto Cyberteacher

Nome della scuola: 
Convitto Nazionale "Regina Margherita" - Liceo Linguistico e Scienze umane
Paese: 
Italia
Regione: 
Lazio
Città: 
Anagni
Link al Video di presentazione: 
https://youtu.be/NZWe6gh8C1Q
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo: 
Il progetto, destinato a studenti di scuola media superiore, ha avuto inizio nel 2002, con la creazione di un sito (www.cyberteacher.it) per lo studio delle lingue straniere, finalizzato, nell'intento originario, alla pubblicazione di esercizi interattivi creati con Hot Potatoes (http://hotpot.uvic.ca/): è nata così una comunità online di insegnanti che hanno costruito una raccolta (www.cyberteacher.it/esercizi.htm) di oltre 700 esercizi di 10 materie diverse. Negli anni, al sito si sono aggiunte altre risorse: - un blog (https://cyberteacherblog.wordpress.com) e un account Facebook (www.facebook.com/cyberteacher.paolocutini) per favorire l'interazione docente-studenti - un canale di YouTube (www.youtube.com/user/cyberteacherit), con video realizzati in collaborazione con gli studenti - una radio web (www.spreaker.com/user/cyberteacher) per valorizzare la creatività degli studenti e favorire inclusione e integrazione di studenti con diverse abilità e di diverse nazionalità - un sito wiki (http://ctwiki.wikidot.com) destinato, tra l'altro, ad accogliere attività condivise (http://ctwiki.wikidot.com/condivisione) tramite un cloud; svolgimento online delle prove scritte (http://ctwiki.wikidot.com/classworks) con dispositivi mobili; una raccolta di video (http://ctwiki.wikidot.com/video) degli studenti; lezioni (http://ctwiki.wikidot.com/lezionilive) per studenti assenti a scuola e colloqui (http://ctwiki.wikidot.com/colloquilive) coi genitori via Skype; questionari (http://ctwiki.wikidot.com/questionari) che consentono, ad esempio, di avere un riscontro sull’efficacia del lavoro svolto in classe. Le finalità didattiche del progetto sono: - creare un ambiente collaborativo condiviso: sito e risorse sono pubblici e liberamente fruibili da chiunque - sperimentare soluzioni didattiche innovative che favoriscano collaborazione, comunicazione e interazione docente-studenti - attuare la metodologia del learning by doing, coinvolgendo gli studenti non solo nella fruizione delle risorse disponibili, ma anche nella concreta partecipazione al processo creativo - far acquisire agli studenti competenze di cooperative working, che torneranno loro utili in ambito lavorativo - realizzare progetti che coinvolgano anche istituzioni del territorio. Gli strumenti utilizzati sono reperibili gratuitamente in rete: Skype, YouTube, il cloud Google Drive, Facebook e le innumerevoli app didattiche (http://ctwiki.wikidot.com/app) per dispositivi mobili, sono ormai da tempo di uso quotidiano e la loro disponibilità e semplicità d’uso consentono la replicabilità del progetto da parte di chiunque volesse cimentarsi nella realizzazione di un progetto analogo. Dal punto di vista didattico, i risultati riscontrati sono: - incremento della motivazione, ottenuto con il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti - acquisizione dell’attitudine a una modalità di lavoro collaborativo - facilitazione della comunicazione e dell’interazione docente-studenti-famiglie - riduzione del numero di ore di lezione perse per assenze a scuola - conseguente progressiva diminuzione del numero di voti gravemente insufficienti a fine anno scolastico - integrazione e l’inclusione di studenti di diverse nazionalità e abilità. Il progetto ha consentito di ottenere risultati anche dal punto di vista economico - per la scuola, con una drastica diminuzione dell'uso di carta e fotocopie - per le famiglie, con una significativa riduzione delle spese per libri di testo e diari, lezioni private e colloqui col docente.
Disciplina/e Insegnata: 
Inglese