Nome della scuola:
Istituto Comprensivo n.4 Annalena Tonelli
Link al Video di presentazione:
https://drive.google.com/file/d/1xFxqH6dOKY3VQfu8H07bqmhGSTvqrLtH/view?usp=drivesdk
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
Il progetto “Gemellaggio Forlì-Bourges: generazioni connesse ma in movimento” è un progetto di scambio avviato fra la Scuola Secondaria di 1° Grado Piero Maroncelli di Forlì e il Collège Saint-Exupéry di Bourges. Sono 14 i ragazzi della classe 3^A ad essersi recati a Bourges dal 26 Aprile al 1 Maggio 2019 e ospitati dalle famiglie dei corrispondenti francesi. Le due scuole hanno avviato i primi contatti il precedente anno scolastico, grazie ad una corrispondenza cartacea e telematica, all’interno del progetto europeo eTwinning sviluppato nell’intento di perseguire obiettivi ben precisi. Emerge in primis la volontà di potenziare le competenze di cittadinanza dei nostri studenti, attraverso la possibilità di instaurare legami stretti di amicizia fra coetanei di diversi paesi europei, poiché, riprendendo la definizione stessa di gemellaggio formulata da Jean Bareth, i valori fondamentali che il gemellaggio rappresenta sono l’amicizia, la cooperazione e la reciproca consapevolezza delle popolazioni d’Europa. La prima finalità del progetto è stata quindi quella di rendere consapevoli i nostri alunni di che cosa significa l’Europa nel mondo di oggi e dove può portarci. Da questa semplice forma di cooperazione fra scuole, i ragazzi hanno infatti avuto l’opportunità di condividere problemi, di scambiarsi opinioni e capire i diversi punti di vista su qualsiasi questione per la quale vi fosse un interesse comune. Nello specifico, agli studenti è stato richiesto di confrontarsi e riflettere sia separatamente sia durante la permanenza a Bourges (con interviste doppie autonomamente realizzate) sul tema dell’abbandono del centro-città, problematica condivisa da entrambe le città.
La consapevolezza ed espressione culturale e la competenza sociale e personale sono altre due delle 8 competenze chiave di cittadinanza perseguite nell’ambito del progetto. Conoscere gli altri rappresenta infatti il primo passo per imparare a conoscere se stessi e convivere con i propri punti deboli o sapere riconoscere le proprie potenzialità, obiettivo che la scuola persegue per rendere i giovani studenti di oggi degli adulti consapevoli di domani. La capacità di relazionarsi con l’Altro si è rivelata l’obiettivo decisamente più ambizioso da raggiungere in quanto è parso evidente quanto sia più facile rifugiarsi dietro ad uno schermo piuttosto che provare a mediare, comunicare ed aprire se stessi ad una realtà nuova.
Infine, il progetto si era evidentemente posto l’obiettivo di potenziare la comunicazione in lingua straniera e le competenze digitali. Un progetto “tradizionale “ come il gemellaggio è stato in questo caso sviluppato in modo innovativo sfruttando un questionario di GOOGLE MODULI realizzato ad hoc dai docenti per abbinare gli alunni italiani con le famiglie ospitanti, ma anche invitando gli alunni a comunicare con i corrispondenti con l’account personale creato per ciascuno nel portale eTwinning o ancora stimolandoli a realizzare delle interviste doppie con i loro cellulari durante la permanenza in famiglia.
La tecnologia ha reso fortemente inclusivo di “tutti e di ciascuno” il progetto, permettendo a tutti i 23 alunni della classe di conoscere e comunicare con i corrispondenti di Bourges sia con la tradizionale lettera che con innovativi strumenti tecnologici, come la messaggistica del portale eTwinning o le video-chiamate realizzate con Skype.