Compiti di realtà: verso una didattica per competenze nella Storia dell'arte

- Destinatari: Il progetto di ricerca-azione (R-A) è stato realizzato all’interno del curricolo di Storia dell’Arte di quattro classi, due prime di Liceo scientifico e due terze di Liceo Scienze Umane. Ciascun contesto appare peculiare per composizione, partecipazione e livello di apprendimenti rilevato. Vi sono tuttavia evidenti analogie sia in termini di caratteristiche generali dell’utenza, sia in relazione alle urgenze generazionali riscontrate. Le classi risultano globalmente motivate; in particolare, si è potuto osservare come siano interessate a realizzare prodotti creativi per mettere in gioco le proprie competenze, pur non essendo abituate a pensare in termini di interdisciplinarietà. - Descrizione del progetto: Rispetto alla situazione-problema individuata, il progetto ha mirato a raggiungere tre obiettivi di miglioramento: potenziare specifiche competenze disciplinari e interdisciplinari attraverso il ricorso a compiti di realtà; mantenere alta la motivazione e la partecipazione emotiva della classe; rafforzare la collaborazione e la cooperazione richieste nel lavoro in gruppo. Le attività hanno coperto un arco temporale di 4 mesi e sono state organizzate nelle diverse classi per 5 ore in ciascuna, per un totale di 20 ore in presenza. A queste si sono sommate altre 5 ore di autovalutazione dell’attività. I momenti della R-A che hanno scandito il lavoro sono stati cinque: Ricognizione e progettazione (individuazione dei bisogni formativi e dei risultati attesi), Azione I (introduzione alla metodologia dei compiti di realtà e assegnazione di una consegna specifica per classe da svolgersi in gruppi cooperativi), Monitoraggio (revisione del lavoro svolto dai gruppi), Azione II (prosieguo della consegna alla luce dei feedback ricevuti e breve presentazione), Riflessione e valutazione. Per quanto riguarda le specifiche consegne proposte, per le classi prime si è scelto di lavorare sul compito di realtà consistente nel produrre, per un’opera d’arte trattata durante il corso, un testo destinato a presentare la stessa in un percorso di audioguida di un museo; per le classi terze il compito è consistito invece nel produrre, in relazione a un periodo storico affrontato, una brochure destinata a presentare uno specifico itinerario culturale. Gli strumenti necessari hanno compreso sia supporti cartacei che digitali, prevedendo un approccio di media education con un focus tecnologico-produttivo, legato cioè alla possibilità di innovazione didattica offerta dai media e, al contempo, di creazione di linguaggi/narrazioni. Il setting d’aula ha previsto per questo motivo un utilizzo ottimale del sistema integrato LIM/internet e una predisposizione di spazi e banchi in modo da favorire il lavoro in piccoli gruppi cooperativi, con attenzione ai processi inclusivi. - Risultati ottenuti: Le attività si sono svolte in modo coerente con le fasi progettate. Tutto si è rivelato adeguato alle aspettative: la maggior parte degli studenti si è collocata nei livelli intermedio e avanzato in relazione alle competenze attese. Gli strumenti di valutazione hanno aiutato a direzionare il percorso e verificare gli obiettivi didattici prefigurati, avvalorando anche quanto riscontrato riguardo al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento generali.