Piccole gocce salvano il mondo

Vivere esperienze positive, trovare stimoli per ripartire e credere nel proprio futuro di studenti, pazienti, ragazzi. La sfida della Scuola in Ospedale é quella di proporre contenuti disciplinari ed educativi in sintonia con i bisogni e le possibilità di ricezione degli allievi. Tra i tanti temi scottanti che ci si trova a fronteggiare presso la scuola in Ospedale di Piancavallo, dove sono ricoverati bambini e ragazzi affetti da obesità, c'é spesso il tema del bullismo e del cyberbullismo. Si é pensato di affrontarlo dando voce agli studenti nell'ambito del laboratorio di scrittura creativa e multimedialità. 24 alunni di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, hanno realizzato con la prof. Palmina Trovato un percorso didattico che si è concluso con la produzione di un videoclip musicale intitolato: “La goccia”. Basta non fare il male per essere giusti? Basta semplicemente non andare contro la legge? Un singolo uomo può fare qualcosa di fronte alle grandi e piccole ingiustizie che vede e sente? Sull'argomento, complesso ma stimolante, gli alunni hanno scritto dei testi che sono stati letti in classe. Non essere indifferenti; prendere posizione anche quando può essere scomodo: questi alcuni pensieri emersi dai temi degli alunni. Dal confronto é nato un testo collettivo e, successivamente, é stato creato lo storyboard del video, il testo della canzone e l'immagine del protagonista: un giovane munito di cuffie e guanti che “commenta, osserva, sbuffa ma poi non muove un dito”. Anzi, quando c’è da intervenire, sparisce perché pensa che le ingiustizie ci sono, ma non si possono fermare. Abbassa lo sguardo, allarga le braccia ed esclama: “Cosa posso fare? Sono solo una goccia dentro il mare”. Ha girato la testa anche quando hanno fatto un video alla sua amica e l’hanno postato sui social. Del resto, anche avesse fatto qualcosa, ripete, sarebbe stata “solo una goccia dentro il mare”. Ma la sua é una storia di formazione e forse, alla fine, capirà che “ogni goccia è importante”... Oltre alla scrittura, anche la registrazione audio e il montaggio del video é avvenuto nella Scuola di Piancavallo dove dal 2008 è attiva “Radio K2”, la prima radio scolastica in ospedale nata in Italia. Si é trattato di un lavoro a più mani che si è svolto nell'arco di diversi mesi in cui ogni ragazzo ha realizzato una parte, passando il testimone a chi arrivava. Questa attività ha aiutato a riconoscere, esprimere, valorizzare talenti ed emozioni. Ha stimolato la conoscenza di sé e delle proprie risorse. La possibilità di poter mostrare in uno spazio pubblico il proprio lavoro, inoltre, ha motivato alla scrittura, ha accresciuto l’autostima e valorizzato il lavoro di tutti gli alunni, nessuno escluso. Per quanto riguarda gli strumenti, come facciamo sempre, abbiamo utilizzato sw libero (es. audacity, gimp, openoffice...) per consentire agli alunni di esercitare le competenze acquisite anche sui propri device ed “esportarle” nelle scuole di appartenenza senza costi e senza dover incorrere nella duplicazione illegale di software proprietario. In questo modo cerchiamo di promuovere una cultura della legalità e della condivisione.