Nome della scuola:
Liceo Scientifico Spallanzani
Link al Video di presentazione:
https://youtu.be/C1vdeN6fryU
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo:
HI BROS!” attività di tutoring degli studenti del Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani (Tivoli)
Nata quasi dieci anni fa da una richiesta degli Studenti al Consiglio d’Istituto, l’attività di Tutoring è diventata nel Liceo Spallanzani una vera tradizione. Naturalmente non è una novità, ed in effetti, in molte scuole sono stati adottati sistemi informali e spontanei in base ai quali i ragazzi aiutavano i propri compagni. Il fatto importante, però, è che gli studenti abbiano sentito il bisogno di “attivarsi” e di vivere la scuola in modo attivo. Di qui la necessità di ‘creare’ una figura che fosse riconosciuta tra i pari come punto di riferimento e di orientamento. Ecco allora la ridefinizione del progetto con una scansione diversa, in grado di soddisfare le loro attese attraverso l’utilizzazione degli studenti tutor, i Bros appunto, come “facilitatori dell’apprendimento”.
Lo studente tutor è uno studente senior che
• mette a disposizione degli studenti più piccoli la propria esperienza scolastica, fornendo assistenza e dando consigli su tutto quello che riguarda la vita nel Liceo Spallanzani.
• Partecipa agli eventi del Liceo
• Diventa un punto di riferimento per gli studenti che possono così rapportarsi con un loro coetaneo sulle difficoltà incontrate e ricevendo una competente assistenza.
• Assiste i genitori durante i ricevimenti generali pomeridiani fornendo supporto di orientamento e di aiuto per la compilazione dei questionari
gli studenti tutor sviluppano le seguenti competenze:
• Affidabilità, serietà, ascolto attivo , senso di orgoglio e di autorealizzazione
• Autonomia nella gestione del Problem solving e della progettazione
• Aumento della fiducia in se stessi, del senso di responsabilità e dell’autodisciplina.
• Facilitazione nello scambio e nella crescita sociali fra membri di una stessa scuola, che rappresenta spesso solo di nome una comunità.
Gli studenti assistiti (tutee) sviluppano:
• abilità sociali e atteggiamenti positivi,
• Miglioramento nel proprio rendimento, nella capacità relazionale e nella creazione di un rapporto di fiducia in se stessi e con il compagno
• Capacità di vivere la scuola come centro di aggregazione, di studio, di confronto e di crescita.
• Successo scolastico.
I Docenti sviluppano:
• un diverso punto di osservazione della popolazione studentesca
• l’applicazione ‘condivisa’ di una didattica collaborativa, dove gli studenti non son solo i destinatari del processo di Insegnamento/Apprendimento.
Destinatari del progetto:
Nata con 25 studenti, l’attività di tutoring conta oggi 160 adesioni e la sua attività ricade su una popolazione di oltre 600 studenti del I° Biennio e 30 allievi della Scuola Media. L’attività si svolge a scuola per 2 ore al giorno in orario pomeridiano e nelle sedi degli Istituti Sec. Di I Grado coinvolti. Sono affrontate tutte le discipline curricolari. Il progetto ha una durata annuale ( da Ottobre ad Aprile dell’anno successivo) e comprende le seguenti azioni:
all’interno dell’Istituto :
• Formazione degli studenti (il ruolo del tutor, tutor informativo e tutor specialistico, le strategie dell’apprendimento, i rischi di un approccio errato, come gestire i mezzi di comunicazione ed i sistemi di informazione, la normativa scolastica)
• Erogazione del servizio di accoglienza e di supporto alla didattica
• Partecipazione alle attività di orientamento per studenti lella Scuola Superiore di 1° Grado
• Monitoraggio e valutazione dell’esperienza dei Tutor e del livello di gradimento negli studenti fruitori del servizio.
Nelle Scuole Secondarie di 1° Grado del territorio:
• Guida alla preparazione per le Certificazioni di Lingua Inglese, Francese e Tedesca livelli A1, A2.
Il Liceo riconosce agli studenti tutor i crediti formativi.
Risultati ottenuti nel corso degli anni:
• Riduzione del fenomeno della Dispersione Scolastica e promozione del successo scolastico attraverso la promozione della cultura dello “stare bene a scuola”
• Sviluppo delle competenze necessarie al Problem solving sia nei tutor che nei tutee.
Motivo della scelta di strumenti e metodologie didattiche innovative
Lo sviluppo nei ragazzi dell’apprendimento collaborativo “peer to peer” li facilita nell’acquisizione delle conoscenze e nello sviluppo positivo delle dinamiche relazionali. Li rinforza inoltre dal punto di vista affettivo, nella risoluzione dei problemi e nella corretta esecuzione dei loro impegni, abituandoli ad identificare i loro punti di forza e di debolezza. La metodologia peer to peer viene supportata dall’utilizzo di
• una bacheca virtuale (Padlet) per appuntare, assemblare , collaborare e far comunicare facilmente gli studenti tutor con gli studenti del biennio.
• LIM, o Smart TV e PC
• rete LAN laboratori della scuola
• Internet
Disciplina/e Insegnata:
Italiano/Latino/Storia/Geografia